L’ultima serata del ciclo organizzato dal Cai Monviso di Saluzzo si terrà l’8 giugno 2012, ore 21, presso l’antico palazzo comunale di Saluzzo, in salita al Castello 26.
Protagoniste della serata saranno le Dolomiti, patrimonio UNESCO. Gilberto Bazzoli, geologo del “Parco Adamello Brenta”, con l’intervento “L’arcipelago pietrificato” racconterà come le Dolomiti siano nate dal mare.
Marco Albino Ferrari invece con “L’invenzione delle Dolomiti”, ci guiderà attraverso la scoperta della dolomite nel ‘700.
“La versione universalmente riconosciuta”, racconta Ferrari, “ attribuisce la scoperta della dolomite al geologo francese Déodat de Dolomieu, nel 1789. Ma fu Nicolas De Saussure a scoprire quella «scarsa effervescenza e bassissima resistenza agli acidi». Argilliti, marne, calcari, dolomie, stratificazioni, crolli, ghiaioni, ghiacciai. Ma cosa ha formato queste guglie dolomitiche? Le Torri del Vajolet, le Tre Cime di Lavaredo, il Brenta? Guardo un esemplare di fossile alpino, osservo la minuzia dei suoi dettagli, seguo le rughe dove affiorano tracce di un’antica vita, e con l’immaginazione lo vedo trasformarsi in conchiglia, in mollusco, in megalodonte, in ittiosauro, in plesiosauro, in un animale di cui oggi non esiste più neppure la memoria.
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Marco Albino Ferrari è giornalista e scrittore, ha fondato Meridiani – Montagne, di cui è direttore, scrive su testate italiane e straniere, collabora con programmi radiofonici, ha partecipato più volte al Trento filmfestival curando eventi particolari (quest’anno la rievocazione della prima salita italiana sulla temutissima parete nord dell’Eiger, di cui ricorrono i 50 anni).
Profondo conoscitore della storia dall’alpinismo e della cultura di montagna scrive romanzi storici legati all’alpinismo (fra i più noti Freney 1961, e Vuoto alle spalle. Storia di Ettore Castiglioni), saggi e racconti di montagna tra cui Alpi segrete, in cui un saggio è interamente dedicato al paese di Elva.
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