Prosegue la rassegna di “Montagne di Sera” e venerdì 17 marzo, all’Antico Palazzo Comunale di Salita al Castello, sarà la volta di “Sherpa” di Jennifer Peedom, film del 2015, della durata di 96 minuti. Si tratta di un evento realizzato in collaborazione con il prestigioso “Trento Film Festival 365” (http://trentofestival.it/tff-365/calendario/montagne-di-sera-2017/ ) Immagini di paesaggi spettacolari, immagini talvolta rallentate, per enfatizzare il momento, accompagnano il racconto del significato spirituale, ma anche economico, del monte Everest dal punto di vista degli Sherpa che guidano chi vuole conquistare la sua vetta.
Ecco la sinossi Nel 2013 le agenzie di tutto il mondo hanno raccontato con sgomento la rissa a oltre seimila metri tra alcuni alpinisti europei e un gruppo di Sherpa per una serie di circostanze che hanno a lungo tenuto banco nel dibattito tra gli appassionati di montagna e non solo. Tuttavia, esattamente sessant'anni prima il neo zelandese Edmund Hillary e lo Sherpa Tenzing Norgay avevano raggiunto la cima dell'Everest instaurando un clima positivo di concordia e di ottimismo. Ma cosa è successo nel frattempo, cosa ha esacerbato i rapporti tra Sherpa e alpinisti portandoli a un tale livello di? Determinata a rispondere a questa domanda, Jen Peedom ha deciso di raccontare la stagione alpinistica del 2014, ma si è trovata casualmente a documentare una delle più grandi tragedie nella storia della montagna: alle 6:45 del 18 aprile, un gigantesco blocco di ghiaccio si è abbattuto su una delle via di risalita, uccidendo 16 sherpa. Da quel tragico episodio è scaturita una fiera reazione degli Sherpa, uniti nel segno del dolore e dalla paura. Un modo per approfondire e conoscere il mondo degli “Ottomila” da un punto di vista diverso.
JENNIFER PEEDOM Si è dedicata alla realizzazione di documentari a partire dal 2006 e da allora ha realizzato numerose produzioni come regista, sceneggiatrice e produttrice. Tra i suoi principali lavori: The Sherpas’ Burden (2004), Miracle on Everest (2007), Solo (2008). Tra le sue opere più note anche Miracle on Everest, che ha ricevuto il premio Alp&Ism al Trento Film Festival nel 2008.
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